Recentemente ho letto che il 2015, parlando di matrimoni, sarà ammantato di pizzo, pizzo e pizzo, forse il più raffinato tra i tessuti usati per confezionare gli abiti da sposa.

Sono tante le tipologie di merletto disponibili e la loro qualità varia a seconda delle modalità usate per tessere i filati (a mano oppure a macchina), così come i nomi cambiano a seconda del luogo di provenienza. Così ci può capitare di avere tra le mani del pizzo macramé, del reticello di origine veneziana, del filet, del jacquard e addirittura del chiacchierino.

Oltre che per rendere elegantissima una sposa, il pizzo può essere usato per creare delle bellissime decorazioni, impreziosire le partecipazioni e rendere delicato e allo stesso tempo ricercato un allestimento.

Cambio abito: istruzioni per l'uso

Abiti da sposa vintage

Vintage: ogni decade uno stile (seconda parte)