Non so il motivo, ma i matrimoni autunnali mi hanno sempre dato molta soddisfazione! Forse perché sono sottovalutati quindi, quando gli ospiti si trovano davanti allo spettacolo della natura che dialoga in modo inaspettato con gli allestimenti, l'effetto wow vale doppio?

Certo è che nell'ultimo matrimonio autunnale che ho organizzato (l'ultimo per quanto riguarda la stagione 2018) di motivi per dire wow ce n'erano parecchi! La location, già da sola, è qualcosa di davvero unico. Non è facile non rimanere meravigliati quando si varca il cancello di questo convento del 1700, per poi attraversare una maestoso viale che conduce a scoprire tanti angoli suggestivi quanto sorprendenti.

Per il matrimonio di Alessandra ed Enrico i colori dell'autunno si sono fatti ammirare nella loro versione più accesa, una palette intensa che ha rappresentato alla perfezione i gusti decisi degli sposi (in Bridal Starter Kit trovi una lezione interamente dedicata ai colori e a come affrontare la scelta del tuo schema colore).

Da dove siamo partiti a progettare questo matrimonio? Dalla cerimonia. Pur non volendo un rito religioso, questi sposi tenevano molto al momento della celebrazione, del resto dico sempre che non essere religiosi non significa non essere spirituali. Una cerimonia all'aperto, con passaggi di riti celtici e gli ospiti seduti in cerchio attorno agli sposi, come per abbracciare tutti insieme questa coppia che ha fortemente voluto dare significato ad ogni dettaglio.

La stationary è nata ispirandosi alle grafiche degli album del gruppo preferito degli sposi, così come le musiche che hanno accompagnato la cerimonia. Delle canzoni che arrivano da lontano, ma così importanti per loro da averle tatuate addosso. Così come le musiche, dall'Islanda arriva anche il libro scelto come bomboniera (è stata creata una cover in linea con il resto delle grafiche, per portare tutti dentro a quel mondo).

Anche per gli arredi dell'esterno abbiamo puntato su colori saturi e decisi, una sorpresa per gli occhi di chi, lasciando un bosco nel pieno del suo splendore autunnale metteva piede nel giardino dei chiostri.

Il vero capolavoro di questo evento, credo, è stata però la sala in cui si è svolta la cena. Non era una sala, era...una foresta incantata! Ti dico solo che la sposa non ha pianto durante la cerimonia ma vedendo quanto era magico quell'allestimento non è riuscita a trattenere le lacrime!

Guardo queste immagini e mi rendo conto che questo è uno dei matrimoni più perfetti che mi sia mai capitato di organizzare. Sono stata brava? Forse, di sicuro non è stato tutto merito mio.

Non posso mostrarti altre immagini di questo evento, ma se quel giorno abbiamo avuto il tavolo staff più numeroso di sempre, vuol dire che le cose da fare sono state proprio tante! Costruire il team giusto è fondamentale, e quello che ha lavorato a questo evento è stato formidabile.

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Ma ora lasciami dire grazie alla squadra che ha reso possibile realizzare il matrimonio di Alessandra ed Enrico:

Planning and design: Valeria Ferrari

Flower designer: Elena Fiori

Venue: Convento dell'Annunciata

Catering: Love Banqueting

Stationary: Letterink

Photography: Francesca Reali